Una spiaggia invasa dalla schiuma

Venerdì scorso, gli abitanti di Naqoura, in Libano, sono rimasti a bocca aperta davanti al soffice manto bianco portato dal mare, che si è depositato sulla spiaggia cittadina. Neve? No: una schiuma densa e persistente, in quantità così esagerate da provocare inquietudine. Da che cosa è stata prodotta? Il fenomeno è stato documentato anche altrove ed è dovuto a una mescolanza di acqua, aria e tensioattivi, cioè sostanze che hanno la proprietà di abbassare la tensione superficiale di un liquido. Di solito, poiché le molecole della superficie dell’acqua sono attratte da quelle sottostanti, e vengono quindi “richiamate” verso il basso, le bolle formate dal viavai delle onde del mare scoppiano quasi subito: la superficie ritorna piatta.I tensioattivi, uniti all’acqua, ne fanno diminuire la tensione superficiale: le molecole sottostanti non hanno abbastanza forza per attrarre quelle superficiali e le bolle durano più a lungo Sostanze inquinanti prodotte dall’uomo, come fertilizzanti e sapone, agiscono da tensioattivi, ma la stessa proprietà appartiene anche composti di origine naturale come i grassi delle alghe e di pesci o vegetazione marina in decomposizione. Eventi come un picco di inquinanti rilasciati in mare o una fioritura eccezionale di alghe possono facilitare il fenomeno, che però, in questo caso sembra essere stato causato dal cattivo tempo, che ha agitato le acque facendo crescere gli strati di schiuma. Occasionalmente, la schiuma marina può essere irritante se inalata o toccata: lo è per esempio quando i tensioattivi sono residui di alghe tossiche, che in forma di aerosol può irritare le vie respiratorie

 

Vende neve in bottiglia

Il cattivo tempo è appena arrivato quest’anno, intanto  c’è chi invece di lamentarsi di cieli grigi e nevicate ha deciso di farne un business. Stufo del brutto tempo, che ha portato persino al record di 8 metri di neve a Boston, Kyle Waring ha ben pensato di vendere la neve agli stati più caldi. L’uomo ha così creato la start-up “Ship Snow” e imbottiglia la neve e la spedisce a chiunque la voglia. 0,5 kg di neve viene venduto a $19.99, 3 kg a $89 e 5 kg a $119, ed entro 20 ore il pacco arriva a destinazione. All’inizio c’è stato qualche incidente per cui le bottiglie arrivassero con la neve già sciolta, ma curato un po’ di più l’imballaggio Waring è riuscito ad evitare il peggio quasi in ogni caso. Da quest’idea l’uomo ha deciso di prendere spunto per spedire qualcosa della sua città anche quando la neve sarà finita, come le foglie secche cadute dagli alberi e qualche particolare fiore; chissà se quest’idea avrà successo.