I fondi di caffè un enorme risorsa

Quante volte, in una giornata, al momento del caffè, prendiamo i fondi dalla moka e li gettiamo meccanicamente nella spazzatura? Di sicuro molte perché non conosciamo l’utilità che hanno oltre ad averci offerto il profumato liquido scuro che amiamo tanto. Vediamo allora insieme come possono essere utilizzati invece di gettarli nel cestino della spazzatura: Liberano i residui nel lavandino: sembra assurdo che gli scarti del caffè siano utili per questa funzione disgorgante, ma è proprio così. Se vengono aggiunti un paio di cucchiaini di sale, la soluzione è perfetta. Allontanano le formiche: versare i residui della nostra macchinetta del caffè e metterli negli angoli delle case dei giardini o delle verande dove sono più presenti le formiche. Per gli armadi e le cassettiere utilizzare un piattino per non sporcare vestiti e panni puliti. Tolgono i cattivi odori dal frigorifero:anche in questo caso è consigliato un piattino o una carta tipo quella del burro, avendo l’accortezza di fare qualche forellino intorno. Aiutano i gatti ad andare in giardino o sul balcone: se il vostro gatto non ama utilizzare la lettiera per i suoi bisogni e non accenna ad andare in giardino ad esempio, mettetevi qualche residuo di caffè ed osservate i risultati! Rimuovono il cattivo odore dagli scarichi Basta mettere mezzo bicchiere di residui del caffè negli scarichi e versare subito dopo 5 bicchieri di acqua calda e i cattivi odori spariranno Eliminano il cattivo odore dalle mani:dopo aver pulito il pesce ad esempio, o aver tritato un piatto di cipolle, basta strofinare i fondi di caffè tra le mani, lasciarli agire qualche minuto, un bel risciacquo e via! Ottimo rimedio per la pelle:preparare un impacco con 1/2 tazza di zucchero o sale, 1 cucchiaino di olio naturale, mezza tazza di residui di caffè. Mescolare e spalmare sulla pelle, lasciare agire per qualche minuto e poi sciacquare con acqua tiepida.

Il caffè freddo diventa un cocktail

Passi per il lungo, marocchino, macchiato, freddo o caldo, forse passi anche per il «con tanta o poca schiuma», ma poi c’è anche il «cappuccino tiepido dec con latte di soia.Insomma, la vita del barista ai tempi del caffè personalizzato non è facile. Forse per questo sul caffè freddo, anche in una città e riviere, vige la sobrietà. Ci si ferma a un classico «shakerato». Invece l’Italia anche in fatto di caffè freddo ha le sue varietà e differenze territoriali: in Salento c’è il caffè in ghiaccio, un espresso caldo da versare in un bicchiere di ghiaccio. O il meraviglioso corretto con sciroppo ghiacciato alla mandorla, in Sicilia il mezzo freddo, un espresso con granita al caffé. Da oggi abbiamo una possibilità in più, il cocktail.  Diverso dal caffè, ma a base di caffè, freddissimo, aromatico, in due versioni, alcolica o analcolica. Di gran moda lungo mare  nelle più rinomate balere con tanto di piscina, ombrelloni, cuscinoni, e dj set su una piattaforma galleggiante due nuove tendenze  limited edition studiate appositamente per essere servide fredde e/o con ghiaccio: la miscela Leggero On Ice, aromatica e fruttata e Intensa On Ice, più intensa e tostata, I migliori barman hanno già ideato varie  ricette on ice una più buona dell’altra adesso tocca a voi   scegliete il vostro

Non più caffè nero…ma trasparente

Una dipendenza speciale che emana l’aroma della felicità. Tutti  sanno fare il caffè, però non tutti lo sanno fare bene e  professor Liebig avrebbe molto da dire a riguardo. La bevanda del caffè ben preparata non deve essere colorita di nero, ma bruna e un po’ torbida. È proprio in quel mini pozzo d’acqua scura che si nasconde tutta la sua energia. E se il caffè schiarisse? Se perdesse la sua fascinosa impurità e diventasse chiaro come l’oligominerale? Una startup con sede a Londra sostiene di aver creato il primo caffè al mondo trasparente. Si chiama CLR CFF, che sta per Clear Coffee. Ebbene sì, un espresso incolore. Malinconico? Forse un filo. Prodotto dalla classica miscela di chicchi di caffè di qualità arabica e acqua purissima, la bevanda conserva «un sapore fragrante e fresco», assicurano. La differenza sta nella tecnica, un metodo di erogazione del caffè mai usato prima che trattiene il colore scuro del caffè. Il caffè senz’anima nera conserva tutte le virtù dell’espresso classico, non racchiude conservanti, aromi artificiali, stabilizzanti, zucchero o altri dolcificanti. Ma da quale esigenza nasce l’idea del caffè trasparente? Dalla volontà di evitare uno dei contro più scomodi legati al consumo giornaliero di caffè: il danneggiamento dello smalto dei denti. I fondatori sono partiti proprio da questo punto: creare un caffè identico all’espresso che però non macchiasse i denti. Il caffè dei fratelli Nagy è attualmente acquistabile online in formato acqua minerale, in bottigliette di vetro, ovviamente trasparente.