Ciotola sana

Si tratta dell’ultima disposizione in fatto di cibi sani, si serve in una ciotola e si chiama healthy bowl. Buona, saziante e bella da vedere, la versione cool del classico piatto unico, è composta da ingredienti naturali, semplici e colorati: verdura, cerali integrali, semi, germogli, frutta e proteine vegetali o animali. Il tutto mixato per poter fornire all’organismo gli alimenti di cui necessita per mantenersi in salute, senza però trascurare il gusto. L’healthy bowl è infatti accompagnata da dressing, salsine e marinature varie, sempre preparate con ingredienti naturali, che rendono più appetibile e stuzzicante il piatto e non pesano sulla linea. Sulla preparazione ci si può veramente sbizzarrire. Un esempio? Le Buddha bowls, ispirate alla tradizione orientale e che in origine venivano preparate per stimolare cognizione e gratitudine. Oggi si tratta di ciotole ricche di ingredienti naturali: riso, semi di sesamo, edamame, salmone, tonno, alghe e scaglie di mandorle. Pesce crudo tagliato a cubetti accompagnato da riso, alghe, e tanti altri ingredienti tipici della tradizione hawaiana sono invece caratteristici delle cosiddette Pokè bowls. Non manca la versione dolce delle bowls con frutta fresca e secca, yogurt, bacche, semi e avena, validissima alternativa alla prima colazione. E quando la temperatura si fa rovente basta congelare la frutta e poi frullarla per creare una bowl gelato naturalissima da inserire nella ciotola insieme ad altri ingredienti. La “ciotola della salute” sta divenendo una vera e propria tendenza in tutto il mondo, tanto che nelle grandi città molti locali servono solo bowls, mentre altri ne hanno introdotte all’interno del menù, accanto ai piatti più classici. Tra i privilegi nutrizionali garantiti da questo “nuovo” piatto c’è la possibilità di assimilare in un’unica soluzione molteplici alimenti che forniscono il giusto apporto di carboidrati, proteine, grassi buoni e fibre. Una soluzione ideale, ad esempio, durante la pausa pranzo, quando solitamente si ha poco tempo a disposizione.

 

Il cibo che verrà

Partiamo con una riconferma: come negli ultimi tre anni ininterrotti, anche questo sarà il tempo della rivincita delle proteine vegetali. Se è un dato di fatto che la scelta vegana è ormai sempre più adottata da consumatori e ristoratori, è vero anche che sarà l’opzione salutista ad accompagnarla nei futuri food trend. Dall’affermarsi delle Buddha bowls, colorate ciotole di ispirazione orientale ricche di verdure, legumi e frutta secca, alla costante presenza dell’avocado in cucina. Avocado, anche a colazione. Quest’anno sarà declinato in versioni decisamente più creative del solito. Sarà il re dei dessert, dei panini e delle pokè. L’anno dei fiori mangiatelo con i fiori.Nel corso del 2018 conieremo un nuovo modo di dire. Oltre a “dirlo con i fiori” potremo affermare che è possibile “mangiarlo con i fiori”! Fiori edibili, come quelli di calendula, lavanda e violetta, verranno utilizzati come decorazioni di pietanze a base di verdure e non solo. Cocktails, specialità di pesce, perfino le napoletanissime pizze, saranno rivestite di questi coloratissimi ingredienti. Insomma: se un tempo, i Figli dei fiori, questi se li sistemavano tra i capelli, i loro nipoti, forse meno romanticamente, hanno pensato addirittura di mangiarli”.I funghi sono come gli uomini: spesso i più belli sono i più pericolosi. Calmi, parliamo di funghi comunque mangiabili, anche se non ne riconosceremo tanto facilmente la forma! Infatti, un movimento che sta prendendo sempre più piede, è quello degli utilizzatori dei funghi funzionali: vengono preparati in versioni decisamente diverse dal solito, soprattutto in veste di caffè o frullati. Non ci credete, eh? All’estero sono già una realtà, per cui vi consigliamo di abituarvi all’idea!