La bottiglia che trasforma il vino scarso in pregiato

Trasformare un vino scarso in pregiato da oggi sarà facilissimo e per farlo ci vorranno solo 72 ore. Tutto grazie alla tecnologia, che anche nel settore enologico sta facendo passi da gigante. La novità in questo campo è una bottiglia che consente di invecchiare il vino in tempi record. In sole 72 ore infatti si passerà da un vino di scarsa qualità ad uno pregiato. A realizzare la nuova tecnologia un imprenditore italiano, che ha chiamato la bottiglia Pinocchio Barrique descrivendola come “la botte più piccola e robusta di sempre”. Si tratta di un barrique in legno di rovere in grado di fare invecchiare non solo il vino, ma qualsiasi altra bevanda alcolica in meno di 3 giorni, quando normalmente ci vorrebbero mesi se non anni. L’idea è semplice, ma geniale: far decantare la bottiglia di vino ma anche di grappa o birra all’interno della bottiglia iper-tecnologica, in grado di far sviluppare al liquido le note di vaniglia, caffè e cioccolato tipiche delle botti di rovere. Più a lungo il vino rimarrà nella bottiglia, più sarà buono e pregiato, ma bastano anche 72 ore per ottenere buoni risultati. Secondo i creatori con Pinocchio Barrique Bottle, bastano solo 10 giorni per ottenere liquori e vini invecchiati come se fossero stati 6 mesi in una botte. Le bottiglie sono vendute in quattro diversi stili, a seconda del vino che si vuole far invecchiare, e vengono costruite in rovere europea. Una bottiglia da 70 cl costa circa 70 euro.

 

La natura che vince…

Per anni, la baia russa di Ussuri, che si affaccia sul Pacifico, è stata una discarica per bottiglie e scarti di una vicina fabbrica di porcellana. Ma la natura alla fine ha vinto, e tutti quei materiali di scarto sono diventati oggi una scogliera colorata. Molti anni fa, camionate di vetro e porcellana sono stati riversati nelle acque della baia di Ussuri, trattata sostanzialmente come una discarica. Ma oggi la spiaggia di Steklyashka è uno degli spettacoli più stupefacenti del mondo: anni di erosione e di correnti marine hanno spezzato, limato e arrotondato i barattoli, le bottiglie e ogni oggetto di vetro i e di porcellana, in coloratissimi ciottoli. La spiaggia era fino a pochi anni fa considerata una zona vietata, ma oggi è invece diventata una attrazione turistica sia per gli abitanti del luogo che per visitatori da fuori: la vista della spiaggia, incastonata tra l’acqua e la neve è infatti una vista che lascia senza parole: sono numerosi i turisti che arrivano da Vladivostock, a 30 minuti di auto, per vedere con i propri occhi questa insolita spiaggia dai colori caleidoscopici.