La cheesecake….diverso

La cheesecake è un dolce gustoso dal sapore delicato, perfetta da servire come ultima portata di fine pasto o da assaporare in ogni momento della giornata per concedersi una dolce pausa. Vi suggeriamo una ricetta che usa la ricotta al posto del solito formaggio. Per preparare  la cheesecake alla ricotta, sminuzzate i biscotti riducendoli in polvere, metteteli in una scodella, aggiungete il burro fuso e la cannella. Mescolate gli ingredienti con un cucchiaio di legno, versate il composto in una tortiera a cerniera  di 22 cm circa e premetelo leggermente con un cucchiaio, ottenendo uno strato uniforme sul fondo e sulle pareti. Preparate il ripieno mescolando la ricotta con le uova, la buccia grattugiata del limone, un cucchiaio di zucchero e un pizzico di sale. Amalgamate bene gli ingredienti, quindi versate il composto sulla base di biscotti, stendetelo con una spatola e distribuite in modo uniforme. Cuocete la torta in forno a 180° per 40-45 minuti circa. Fatela raffreddare completamente e decoratela con le fragole. E buon appetito. Ingredienti 2 uova  150 g di biscotti secchi 100 g di Burro  460 g di Ricotta 1 limone 100 g di fragole 1 pizzico di cannella sale q.b.

Cosa mettere a tavola

Uno dei problemi che si ripresentano con maggior frequenza è il classico dilemma sul ‘cosa mettere a tavola’. Complice una quotidianità dai ritmi frenetici, il tempo per organizzare efficacemente la propria alimentazione è, sempre più scarso e tendenzialmente collocato a ridosso dalla ‘scadenza’. Tant’è vero che, in molti casi, si materializza la scena in cui si fissa il frigo semivuoto, cercando un modo per fronteggiare lo stomaco inquieto. È da queste situazioni che sono venute alla luce molte ricette ‘salvavita’, dove l’unica costante è un elemento base, cui viene via via affiancato ciò che sia a disposizione in quel preciso istante. Sono piatti figli del bisogno, in una sorta di riordino virtuoso, ricavano l’arte culinaria dal caos.A questa cerchia appartengono di diritto le torte salate, che abbinano facilità di preparazione, adattabilità agli ingredienti e soddisfazione del palato. Il punto fermo della ricetta è la pasta sfoglia, cui si può affiancare una varietà di alimenti in funzione di gusti, preferenze e, perché no, particolari esigenze alimentari. È un piatto dalla grande variabilità, in cui l’abbinamento al vino giusto, giocoforza, dipende dalla guarnitura. Si aprono così numerose possibilità.Solitamente, infatti, la scelta del vino segue sempre quella del piatto. In questo caso, invece, c’è ampia discrezionalità nel costruire una ricetta che si sposi ad una bottiglia già in possesso seppur con certi limiti.