AAA “assaggiatore di biscotti” cercasi e la paga è da giramento di testa

Appassionati dei biscotti fatevi avanti! Per la serie “i lavori dei sogni”, infatti, un’azienda scozzese è alla ricerca di un esperto assaggiatore di dolci pasticcini. La paga sarà di più di 40mila euro in un anno e sono previsti 35 giorni di ferie, ma è richiesta quanto meno la laurea in Scienze alimentari o simile. A lanciare l’annuncio è la Border Biscuits, azienda con sede a Lanark, una piccola città scozzese. “Stiamo cercando qualcuno che abbia le capacità, la competenza e l’esperienza per guidare davvero l’ossessione di Border per la qualità. Quindi, se sai cosa serve per fare un biscotto eccezionale, allora vogliamo sentirti!”, si legge sul sito. Non è specificato se ci si possa candidare anche da altri Paesi. Ma il candidato prescelto avrà il compito di sviluppare e lanciare nuove gamme di biscotti e di guidare il team di panettieri dell’azienda. Questa è un’incredibile opportunità per qualcuno di realizzare il proprio sogno di creare prelibatezze ogni giorno e, naturalmente, essere pagato per questo! Dice Paul Parkins, amministratore delegato di Border Biscuits. Il candidato prescelto sarà incoronato nostro Maestro Biscuitier e guiderà il nostro team appassionato nella creazione di deliziose idee per nuove creazioni di biscotti”.

 

Degustatore di olio…fino a 4000 euro al mese

Non limitatevi a definire l’olio solo buono. Se diventerete degli assaggiatori professionisti, muniti dei dovuti titoli di studio e bagaglio d’esperienza, potrete arrivare a farne un lavoro e guadagnare fino a 4mila euro netti al mese. Tanto, infatti, può essere lo stipendio di un assaggiatore di olio professionista assunto in un’azienda olearia. Ma il percorso per giungere a un vero sbocco professionale non è per nulla scontato. In Italia le diverse associazioni di categoria organizzano corsi di tutti i tipi e livelli, da quelli puramente divulgativi a quelli per conseguire l’Idoneità Fisiologica all’assaggio degli oli di oliva vergini. Di che si tratta? Ormai da diversi anni, assaggiare e specializzarsi negli oli è diventata una vera e propria professione riconosciuta dall’Unione europea. Gli assaggiatori professionisti devono seguire dei corsi di formazione e sottoporsi a 20 sedute di analisi sensoriale. Non si diventa assaggiatori di olio di oliva in un giorno, bisogna comunque fare attenzione perché per sviluppare questa professionalità servono anni e anni di assaggio e una cultura vastissima. Basti pensare che solo in Italia abbiamo circa 500 tipologie di oli diversi. Senza contare che l’olio è un prodotto altamente deperibile ed è impossibile costituire una ‘cantina’ come per i vini.