Al mattino tutti ci prepariamo per andare al lavoro e per la maggior parte di noi la giornata inizia in bagno. Potremmo non averlo neanche notato, ma c’è una routine, per cui siamo soliti iniziare a lavare una certa parte del corpo. Questa decisione, presa inconsciamente dal nostro corpo, sembra raccontare molto della nostra personalità, sapete? Se lavate prima la faccia. Se primariamente iniziate a lavare il vostro viso, siete fondamentalmente “abituati” a conoscere tutti i 5 sensi: olfatto, vista, gusto, tatto e udito. Ciò significa che non vi preoccupate più di tanto di come dovreste comportarvi in un determinato posto o di fronte ad altre persone. Preferite riservare la massima cura per quella parte del corpo che le persone vedono per prima a faccia, perché volete essere perfetti agli occhi degli altri. E non fate mica male! Se lavate prima le braccia o le gambe Prestate una primaria attenzione ai piedi? Sono la prima cosa che lavate al mattino? Se fate parte di questa categoria, siete delle persone umili e con i piedi per terra. Lavare braccia e gambe simboleggia la forza, soprattutto quella di volontà. L’avreste mai detto? Se invece tendete a lavare prima le vostre ascelle, siete delle persone affidabili e degni di fiducia. Persone che non hanno paura di lavorare duramente. Lavate prima le parti intime? Potreste essere molto timidi, introversi o potreste avere una bassa autostima. Nonostante questo, però, le persone che vi stanno accanto pensano che siate le persone più genuine sulla terra. Non male, eh? Quanto appena detto, badate bene, non può e non deve essere considerato come un parere professionale .Consideratelo come un modo per divertirci insieme .Detto questo, voi quando siete nel bagno quale parte del corpo lavate per prima? Concordate con i risultati, sopra descritti? Dateci il vostro feedback, scrivete i vostri commenti e parlateci della vostra esperienza di vita, nella sezione commenti, riportata qui sotto.
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Come togliere le macchie più frequenti
Le macchie solitamente più frequenti, sono quelle di natura alimentare, eccone alcune e ecco anche alcuni consigli utili per toglierle…Barbabietola: acqua fredda + acqua ossigenata + bicarbonato (preparate una soluzione con questi ingredienti e applicatela direttamente sulla macchia).Caffè: acqua + aceto (diluire un po’ di aceto con un po’ di acqua e utilizzatelo per trattare la macchia).Carne e sugo: detergente per piatti + acqua tiepida + bicarbonato (preparate un impasto con questi ingredienti, applicatelo sulla macchia e strofinate delicatamente).Cioccolato: acqua tiepida + detergente per piatti (bagnate la macchia dal lato opposto del tessuto e poi usate il detergente per piatti).Frutti di bosco: acqua fredda + aceto o acqua tiepida + acqua ossigenata + bicarbonato (bagnate la macchia con l’acqua tiepida, poi trattatela direttamente con l’acqua ossigenata e il bicarbonato).Gomma da masticare: ghiaccio (strofinate la gomma da masticare con un cubetto di ghiaccio finché non è abbastanza dura da essere staccata dal tessuto).Pomodoro/ketchup: aceto + detergente per piatti + acqua fredda (preparate una soluzione con questi ingredienti e applicatela direttamente sulla macchia
Le uova questo prezioso alimento
Oggi vi parliamo di uno degli alimenti che non devono mai venire meno nella dieta delle persone: le uova. Non solo sono un alimento estremamente nutriente, ma anche utile ed importante per le sue proprietà. Grazie alla presenza della colina, aminoacido utile per il sistema epatico di cui sono ricche, le uova stimolano la secrezione della bile e, legandosi ai fosfolipidi, aiutano a prevenire l’ossidazione e l’accumulo dei grassi nel fegato. Sulla quantità di uova da consumare ogni settimana, il dibattito tra i pro ed i contro è sempre molto acceso. Essendo un alimento con poche calorie e molte proteine, è molto indicato per chi segue una dieta ipocalorica e se ne possono consumare tranquillamente 5 unità la settimana. Occorre quindi sfatare il mito dell’aumento del colesterolo causato dalle uova. È vero che l’uovo contiene colesterolo, ma è anche vero che questo alimento non ha la capacità di accrescere i livelli di colesterolo nel sangue, cosa che invece avviene con l’assunzione di grassi saturi contenuti ad esempio nelle merendine. Le uova come sappiamo, possono essere cucinate in svariati modi:tegamino, sode, strapazzate, in camicia Per avere un ottimo risultato durante l’ebollizione, quando si desidera prepararle sode, occorre fare molta attenzione a che non si aprano e possa fuoriuscire l’albume. Quello che va sempre fatto è semplice ed assai utile. Occorre salare bene l’acqua per aumentarne la pressione ed ottenere così una cottura perfetta! Molto importante è anche il controllo puntuale della scadenza, cosa non sempre facile da stabilire. Secondo il regolamento della Unione Europea, il periodo entro il quale le uova vanno consumate, è di 28 giorni dopo la deposizione. Non sempre si può essere così precisi, e così suggeriamo un metodo infallibile per controllare lo stato di freschezza delle uova. Basta tuffare l’uovo in un bicchiere d’acqua. Se affonda è perfetto, mentre se tende a galleggiare è sicuramente da evitare. Sempre legato al fattore freschezza un altro importante indicatore riguarda la difficoltà a sgusciarle. Più un uova è fresco e più difficile risulterà sgusciarlo!I due consigli più utili, ma sempre validi, sono quello di immergere l’uovo in acqua fredda, lasciarlo per qualche minuto e poi sgusciarlo senza problemi. Meglio ancora è bollire le uova con anticipo e poi lasciarle qualche ora in frigo. Conoscevate queste facili accortezze? Siete golosi di uova? Condividete e mandateci i vostri preziosi suggerimenti.
