I grandi geni erano vegetariani

Come mai Ippocrate Pitagora, e Socrate erano vegani? Molti eroi, filosofi, grandi uomini del passato continuano ad essere studiati nelle scuole, eppure nessuno si sofferma su come vivevano e cosa mangiavano? Vi sembra un dettaglio trascurabile che gente come Pitagora, Ippocrate, Aristotele, Platone, Galeno, Seneca e tanti altri mangiavano soltanto vegetali? Addirittura alcuni solo Frutta! Proprio lui, lo stesso Ippocrate, padre della medicina e oggi vivo ancora nelle nostre teste per il famoso giuramento, mangiava solo vegetali. Soffermiamoci, solo per un attimo, su una delle frasi, che, forse, dovrebbero essere appese alla porta di ogni casa. La frase è del medico greco Ippocrate:“La natura è Sovrana Medicatrice dei mali. Primo non nuocere. L’aria pura è il primo alimento e il primo medicamento. Nessun veleno serva mai a curare un malato!”E qui sul ” non nuocere e nessun veleno” si potrebbe aprire un delizioso dibattito. Per chi non lo sapesse la parola farmaco deriva dal greco pharmakon, che vuol dire Veleno. Ma non solo i greci seguivano la natura dell’uomo, la stessa naturale abitudine l’ avevano anche altre popolazioni come gli spartani e gli stessi romani che addirittura, secondo diverse fonti sono stati sani, quando il medico era vietato ai cittadini, per la bellezza di 600 anni con un’alimentazione prevalentemente di vegetali come le rape e il cavolo. Ma allora perché continuiamo a tradurre i versi di questi signori e a non approfondire chi erano veramente?

 

 

12 pensieri su “I grandi geni erano vegetariani

    1. Sara

      In realtà non è così… Ha sempre mangiato carne, solo in un periodo della vita ha provato a seguire una dieta vegetariana per ragioni di salute, cosa che a suo dire gli costava molto sacrificio

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      1. Rosa Rita La Marca

        No è che lo dobbiamo demonizzare in tutto e per tutto fino allo sfinimento.
        Pare che fosse vegano e che fosse un pittore delicatissimo di gran gusto.

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    2. Steven Niccoli

      Hitler non era vegetariano, il suo piatto preferito era il piccione ripieno!!! Hitler mostrò però poca simpatia per la causa vegetariana in Germania. Quando salì al potere nel 1933, bandì tutte le associazioni vegetariane in Germania, ne arrestò i dirigenti, e chiuse le principali riviste
      vegetariane pubblicate a Francoforte. La persecuzione nazista costrinse i vegetariani, una piccolissima minoranza in una nazione di carnivori, a lasciare il Paese o ad entrare in clandestinità.
      Un pacifista e vegetariano tedesco, Edgar Kupfer-Koberwitz, fuggì a Parigi e poi in Italia, dove fu arrestato dalla Gestapo, e mandato al campo di concentramento di Dachau. Durante la guerra, la Germania nazista bandì tutte le organizzazioni vegetariane nei territori da essa occupati, anche se le diete vegetariane avrebbero potuto contribuire ad alleviare la carestia alimentare del tempo di guerra.
      La Vegetarier-Bund (Società Vegetariana Tedesca), fondata nel 1892, venne soppressa dal regime nazista (riaprì nel 1946). Chiusura bizzarra, se Hitler ne fosse stato un sostenitore.

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      1. Steven Niccoli

        Studia meglio e più approfondito e vedrai che non ti suonerà più nuovo. Il fatto poi che i Nazisti per ordine di Hitler abbiano fatto chiudere tutte le associazioni vegetarine in Germania è un segreto di Pulcinella (cioè lo sapevano tutti), questo si trova dappertutto. Direi che è ora di finirla di continuare a divulgare la fake News che era vegetariano! Tra l’altro lui, soffrendo di “Gotta” (proprio perché ne mangiava molta di carne), ha avuto l’indicazione dai suoi medici di cercare di seguire una dieta vegetariana per motivi di salute nel tentativo di migliorare la malattia di cui era affetto!

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  1. E Stephen Hawkings mi pare che non sia vegetariano. E neanche Dostoevskij. E nemmeno Caravaggio. E nemmeno Nietzsche. E nemmeno molti altri “geni” (qualunque significato si voglia dare a questa parola).
    E quindi? Hamburger per tutti 😉

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    1. Steven Niccoli

      Dostoevsky era vegetariano. “Amate gli animali: Dio ha dato loro i rudimenti del pensiero e della gioia senza turbamento. Non turbare la loro gioia, non molestarli, non privarli della loro felicità, non operare contro l’intento di Dio. Uomo, non vantarti di essere superiore agli animali; sono senza peccato, e tu, con la tua grandezza, contamini la terra con il tuo aspetto su di essa e lasci dietro di te le tracce della tua sporcizia – ahimè, questo è vero per quasi ognuno di noi!
      Fëdor Dostoevskij (2017) tratto da “I fratelli Karamazov (edizione inglese russa illustrata)

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